Guida a Ceglie Messapica e la Valle D'Itria

Scopri Ceglie Messapica e la Valle d’Itria con la nostra guida completa a storia, architettura, gastronomia ed escursioni.

CULTURE & HERITAGEGASTRONOMY AND RESTAURANTS

Aria di Ceglie No. 28 - Editorial Team

8/12/20253 min leggere

Guida a Ceglie Messapica e alla Valle D’Itria: storia, cucina ed escursioni

La nostra guida per scoprire Ceglie Messapica e la Valle d’Itria, raccontando storia, cucina e gite nei dintorni di questa Bellissima cittadina pugliese. Nata dai Messapi e ampliata sotto i Normanni, Ceglie conserva l’atmosfera genuina di un borgo agricolo, con vicoli e scale che profumano di pane appena sfornato. Questa guida va oltre il semplice weekend: esplora storia, tradizioni gastronomiche, calendario degli eventi e le migliori escursioni nei paesi vicini.

Alla scoperta della storia e dell’architettura

Il centro storico è compatto ma ricco di monumenti. Inizia da Piazza Vecchia, antico fulcro della vita cittadina, e prosegui verso la Chiesa di San Rocco (1595) e il Castello Ducale, edificato dai Normanni e rimaneggiato nel XVI secolo. La torre normanna dell’XI secolo vigila su un labirinto di vicoli e scale. Nei dintorni si trovano palazzi nobiliari come Palazzo Allegretti, Epifani e Perrone, con facciate e balconi scolpiti. Raggiungi il Belvedere del Monterrone per ammirare la Valle d’Itria. Nelle campagne circostanti si incontrano misteriose specchie, siti archeologici e grappoli di trulli e lamie.

Se ami l’architettura antica, visita Alberobello, dove centinaia di trulli con tetti conici grigi creano uno scenario da fiaba; i rioni Aia Piccola e Monti sono iscritti nella lista UNESCO. Meritano una gita anche Martina Franca, con porte barocche e il maestoso Palazzo Ducale; la città è nota per specialità come il capocollo, le bombette e il suo vino DOC.

Gastronomia e prodotti tipici

Ceglie è rinomata come capitale del gusto. Il dolce più celebre è il Biscotto Cegliese, un presidio Slow Food preparato con mandorle tostate, uova, miele e scorza di limone, farcito con confettura di ciliegie o uva nera. Altri piatti da assaggiare:

Orecchiette con le cime di rapa, condite con aglio, peperoncino e olio extravergine.

Lampascioni sott’olio, bulbi dal gusto amarognolo serviti come antipasto.

Fave e cicorie, crema di fave secche con cicoria selvatica.

Nei paesi vicini troverai altre specialità: Martina Franca è famosa per il capocollo e le bombette, mentre Ostuni e Cisternino ospitano macellerie‑ristorante dove scegliere e far cuocere carne alla brace. Da accompagnare con vini bianchi e rosati DOC di Martina Franca o Locorotondo.

Natura e attività all’aria aperta

La dolce campagna della Valle d’Itria invita a esplorare a piedi o in bicicletta. Da Ceglie partono stradine che attraversano uliveti millenari, trulli e masserie fortificate. In primavera i campi si riempiono di fiori; in autunno inizia la raccolta delle olive; l’inverno regala aria frizzante e sentieri tranquilli. Le spiagge Bandiera Blu dell’Adriatico distano 30–40 minuti.

Gite giornaliere da Ceglie Messapica

Uno dei piaceri di soggiornare a Ceglie è la vicinanza a numerosi borghi:

Locorotondo – Un paese circolare con case bianche e tetti spioventi. La chiesa di San Giorgio domina il centro e dalla Villa Comunale si gode una vista sulla valle. Nei dintorni si trovano grappoli di trulli chiamati jazzilli.

Cisternino – Famosa per le terrazze spontanee e le scale esterne; la Piazza dell’Orologio è sovrastata da un campanile snello. Dal belvedere della Villa Comunale la vista spazia sulla campagna, mentre la chiesa di San Nicola risale al XIII secolo.

Ostuni – La “Città Bianca” sorge su una collina tra gli oliveti. Le sue stradine labirintiche conducono alla cattedrale gotica con rosone del XV secolo. Poco distante, spiagge Bandiera Blu e acque cristalline.

Martina Franca – Celebre per porte barocche e il Palazzo Ducale, conquista anche il palato con capocollo e bombette e vanta vini DOC.

Alberobello – Paese UNESCO costruito quasi interamente di trulli. Passeggia nei rioni Aia Piccola e Monti per apprezzare questa architettura unica.

Tutti questi centri distano 10–30 km da Ceglie e sono ideali per gite in auto o in bici.

Consigli pratici per la visita

Ceglie si raggiunge comodamente in auto: si trova a circa 30 km da Brindisi e 45 km da Taranto. La stazione ferroviaria più vicina è Ostuni; da lì si prosegue in autobus o taxi. L’aeroporto di Brindisi dista circa 40 minuti.

Itinerario suggerito

Giorno 1 – Ceglie Messapica: Arrivo e sistemazione in struttura. Nel pomeriggio visita del centro storico (Piazza Vecchia, castello, chiese) e cena in osteria con orecchiette e Biscotto Cegliese.

Giorno 2 – Campagna e gastronomia: Gita in bicicletta tra uliveti e trulli, visita a un frantoio con degustazione di lampascioni, fave e altre specialità. La sera partecipazione a un evento del CegliEstate o concerto.

Giorno 3 – Escursioni: Visita a uno o due borghi vicini. Ad esempio, Locorotondo e Alberobello oppure Ostuni e Martina Franca. Rientro a Ceglie per la cena e un gelato.

FAQ

Quando conviene visitare Ceglie Messapica?
In primavera e autunno, quando il clima è mite e i flussi turistici sono ridotti. L’estate è animata dai festival e dalle spiagge vicine, mentre l’inverno regala strade tranquille e luce limpida.

Come arrivare a Ceglie Messapica?
In auto dista circa 30 km da Brindisi e 45 km da Taranto. In alternativa, treno fino a Ostuni e poi autobus o taxi. L’aeroporto più vicino è Brindisi.

Quali sono i borghi imperdibili nei dintorni?
Locorotondo per la forma circolare, Cisternino per le terrazze e la carne alla brace, Alberobello per i trulli UNESCO, Ostuni per il suo centro bianco e le spiagge, Martina Franca per palazzi barocchi e specialità gastronomiche.

La zona è adatta a chi ama camminare o andare in bicicletta?
Sì. La campagna è attraversata da strade tranquille tra ulivi, trulli e masserie, ideali per passeggiate e pedalate
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